FAQ

Un impianto fotovoltaico ben progettato, installato correttamente può avere una durata di vita che supera i 25 anni.

I pannelli solari di qualità adeguata hanno solitamente una garanzia di produzione energetica tra i 20 e i 25 anni, assicurando prestazioni affidabili nel lungo periodo con riduzioni nella produzione di pochi punti in % dopo i primi 10 anni di vita.

Questo lasso di tempo oggi ha una longevità superiore a qualsiasi altro tipo di generatore di energia, anche rispetto a un impianto solare termico.

Questo "periodo di vita" permette quindi ampiamente all'impianto di ripagarsi, sia in termini economici, sia in termini di risparmio di emissioni. 

Ricordiamo che una corretta manutenzione dell'impianto è fondamentale per un corretto funzionamento e un rendimento ottimale nel tempo.

Non è possibile rispondere esattamente a questa domanda.

Le variabili sono diverse a partire dalla dimensione dell'impianto e la potenza installata, la qualità dei pannelli e dell'inverter, l'eventuale presenza della batteria di accumulo oltre ai costi di installazione che dipendono dalla disposizione del tetto e dai locali esistenti adibiti a installare gli apparecchi elettrici.

I costi possono variare tra i 9.000 e i 15.000€ per un impianto domestico di dimensioni medio-piccole.

E' indispensabile partire da un progetto per poi arrivare a un preventivo che valuti attentamente i benefici finanziari a lungo termine, come i risparmi sulla bolletta e gli incentivi governativi.

Questa è la prima domanda che ci piacerebbe ricevere da un potenziale cliente. 

Come ripetiamo da anni un impianto fotovoltaico NON è un preventivo. O meglio non solo.

E' una consulenza che comporta un'accurata disamina dell'abitazione, dello stile di vita della famiglia, delle bollette in essere, della tipologia di consumi, degli spazi, dell'esposizione, delle metrature, ecc. per cercare di dimensionare accuratamente il futuro impianto.

Di solito, nei sistemi domestici sono necessari impianti da 3 kW, ma può capitare di averne bisogno di più in funzione di come viene vissuta l'abitazione.

Per stabilire quale fabbisogno sarà coperto dal tuo impianto fotovoltaico, è indispensabile fare un'analisi energetica dettagliata dell'abitazione o dell'azienda.

Alcuni delle analisi per calcolare il fabbisogno e la copertura dell'impianto sono: 

1. la raccolta dei dati energetici che si ottiene dall'elenco di elettrodomestici, dispositivi, eventuali auto e apparecchiature che vengono usate nella giornata (anche con il QUANDO) con il loro relativo consumo stimato. 
2. definire i consumi giornalieri di ciascun apparecchio arrivando a stimare il consumo totale in kilowattora (kWh) al giorno.
3. valutare i mesi di maggior consumo (aria condizionata, riscaldamento con pompe di calore, ...)

I base alle stime si arriva a definire la capacità dell'impianto fotovoltaico necessaria per coprire il consumo espressa in kWp che indica la potenza massima che può essere generata in condizioni di picco di luce solare.

Ovviamente la produzione effettiva dell'impianto può variare in base all'esposizione solare, all'inclinazione dei pannelli, alle condizioni climatiche, ecc. 

Ci sono tabelle e software che, anche in base a dati statistici, riescono a dare indicazioni in merito. 

Alla luce di tutte queste analisi si calcola, se necessaria, l'eventuale batteria. 

Un tetto ideale per l'installazione di pannelli solari dovrebbe presentare alcune caratteristiche per garantire un'efficienza ottimale e la durata dell'impianto. Ecco alcune considerazioni:

Orientamento/Inclinazione: un tetto rivolto a sud è generalmente il migliore per massimizzare l'esposizione al sole. L'angolazione ottimale dipende dalla latitudine della posizione geografica dell'immobile. In genere, un'inclinazione tra 30 e 45 gradi è quella consigliata.

Assenza di Ombre: sarebbe auspicabile l'assenza di ombre significative durante le ore di sole nella zona. Le ombre, anche parziali, possono ridurre l'efficienza dell'impianto.

Stabilità strutturale: il tetto deve essere strutturalmente solido per sostenere il peso dei pannelli solari. Un'analisi strutturale è sempre necessaria per assicurarsi che il tetto sia in grado di sopportare il carico aggiuntivo. E' uno degli elementi della nostra consulenza prima di redigere un preventivo. 

Materiali del tetto: i pannelli solari possono essere installati su una varietà di materiali per tetti, come tegole, lamiera, ecc. Tuttavia, alcuni materiali possono richiedere attenzioni particolari o ancoraggi speciali. Anche questo aspetto fa parte del sopralluogo iniziale. 

Dimensioni e forma del tetto: la forma del tetto può influenzare la disposizione ottimale dei pannelli solari; ovviamente falde regolari che non hanno interruzioni è preferibile.

Accessibilità e spazio: un accesso facile per l'installazione e per la manutenzione è un grande valore aggiunto. Ovviamente lo spazio dovrà essere adeguato per ospitare il numero necessario di pannelli che l'impianto richiede.

Leggi locali: va fatta previa verifica dei regolamenti edilizi per assicurarti di rispettare le normative sull'estetica e altri requisiti fondamentali come la sicurezza.

Prima di procedere con l'installazione va sempre condotta un'analisi dettagliata del tetto e delle varie condizioni per garantire una corretta progettazione e installazione dell'impianto. Anche per questo motivo riteniamo che un'installazione fotovoltaica non si possa limitare a un mero preventivo. 

In base alla mappa solare fornita dall’Unione Europea (dati aggiornati al 2020/21) è possibile determinare la produzione stimata di un pannello solare in un impianto fotovoltaico da 1 kW.

Ovviamente il rendimento non è uniforme in tutte le regioni d’Italia; le prestazioni sono superiori nelle aree meridionali mentre i rendimenti sono  inferiori nelle regioni settentrionali. Questo è dovuto alla maggiore esposizione all’irraggiamento solare alle basse latitudini, dove i raggi solari colpiscono la superficie terrestre in modo più perpendicolare rispetto alle zone più distanti dall’Equatore.

Lo studio riporta questi valori:

1. gli impianti fotovoltaici nelle regioni settentrionali hanno un rendimento annuale medio di circa 1000-1100 kWh
2. il valore sale a 1200-1300 kWh nelle regioni del centro Italia
3. si arriva ai 1400-1500 kWh nelle regioni meridionali e in Sicilia

Quindi un impianto da 3 kW  al nord produce in media in un anno 3.300 kWh.

Da considerare che dalla pubblicazione il cambiamento climatico ha cambiato in modo rilevante la produzione. 

Abbiamo pubblicato nel blog diverse case history con dei dati reali a questo proposito con dei dati di crescita della produzione anche molto rilevanti.